Valentini Walter
Giugno, 2011
Biografia di Valentini Walter
Walter Valentini e' nato nel 1928 a Pergola, provincia di Pesaro-Urbino. Tra il 1947 e il 1948 e' a Roma e nel 1949 a Milano dove ha come maestri Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950 lascia la Lombardia per Urbino, dove risiede fino al 1955 e frequenta l'istituto di Belle Arti (Scuola dei Libro). E' qui che scopre l'arte incisoria ed e' qui che viene in contatto con la cultura rinascimentale di cui la citta' marchigiana conserva fondamentali testimonianze che lasceranno tracce profonde nella sua futura attivita'. Valentini si dedica prevalentemente alla ricerca in campo grafico e incisorio, partecipando anche ad alcune rassegne specializzate. Terminati gli studi lascia Urbino per tornare nel 1955 a Milano, dove da allora risiede. Qui svolge attivita' professionale nel campo della grafica. E' un universo geometrico che lo affascina, carico di risonanze che in un primo momento sembrano anche registrare echi della Metafisica dechirichiana. Sono appunto questi aspetti piu' profondamente formali che Valentini precisa negli anni Settanta, anche dal punto di vista tecnico, in un fertile interferire di esperienze calcografiche e pittoriche, con caratterizzante attenzione, oltre che ai processi esecutivi e ai materiali, alla determinazione dello spazio, con le implicite, necessarie valenze temporali. Lungo una via che alla fine del decennio, in opere ormai dominate dal bianco, lo porta ad una asciutta concisione, esplicata anche nelle ampie dimensioni dell'intervento ambientale e che approdera', negli anni Ottanta, ai risultati ormai definiti delle "Stanze del tempo" e del "Muro del tempo", che trovano nuovo sviluppo nella serie dedicata alla "Citta' del sole" e alla "Citta' Ideale", e quindi nelle grandi tavole del ciclo "Le misure, il cielo". Sempre piu' frequenti le partecipazioni espositive, anche fuori dall'Italia, mentre si infittiscono i contributi critici sul suo lavoro e i riconoscimenti, sia in Italia che all'estero. Nel 1979 l'Universita' del Massachuttes di Boston lo invita ad un seminario nell'ambito di una mostra di artisti italiani "Birth of the work". Nel 1982 ottiene il primo premio alla Biennale Internazionale di Ibiza e di Listowel. Nel 1984 gli viene assegnato il Grand Prix della X Biennale Internazionale di grafica di Cracovia, che nel 1986 gli organizza una mostra personale antologica a Cracovia e a Torun. 1988 realizza una installazione nella sala dei monaci dell'Abbazia di S. Maria in Cagnola a Chiaravalle (Ancona) e una grande opera su tavola "La citta' del sole", per la camera del Lavoro di Reggio Emilia. Nel 1989 e' invitato a Lubiana, con una sala personale alla XVIII Biennale Internazionale di Grafica. Nel medesimo anno viene allestita una mostra antologica della sua opera grafica e pittorica nel palazzo dell'Arengo della citta' di Rimini. Sono del 1990 due grandi opere per l'edificio della Ashford Properties di Greenwich, Connecticus (USA) e l'installazione per il Museo si Sieburg (Germania); del 1991, l'installazione "Lo spazio, il tempo" per l'Harris Concert Hall di Aspen, Colorado (USA) e "La Citta' ideale" per Palazzo Montani Antaldi, Pesaro; del 1992, l'installazione "Il Labirinto della Memoria" alla Frearte di Milano. Sempre piu' numerose le mostre personali in gallerie private e musei; italiani (a Milano nel 1990 e nel natio Comune di Pergola nel 1993) e stranieri (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996 la personale "l'Espace, le temps", nella Galerie Dionne di Parigi e ancora nel 1996 partecipa alla XXXeme Prix Internazionale d'Arte Contemporanea di Montecarlo (Principato di Monaco) e ottiene il "Prix Gabriel Ollivier". Nel 1997 e' invitato alla LVII edizione della Biennale di Venezia, nella sezione "Unimplosive art" (verso la nuova classicita') e nel 1999 alla Quadriennale di Roma, Palazzo le Esposizioni. Sempre nel 1999 e poi nel 2000 espone all'Istituto Italiano di cultura di Washington e Chicago " er Valentini nei canti di G. Leopardi". ante anche l'attivita' di Valentini nell'illustrazione di testi letterari in edizioni pregiate a tiratura limitata, tra esse: "La citta' del sole" , "I Canti" di Giacomo leopardi, "Dante Anarca e i suoi sei maestri" di Giacomo Oreglia, con saggio introduttivo di Mario Luzi, "La notte viene col canto" di Mario Luzi, "Travasare il miele" di Basilio Reale, fino al piu' recente "Galileo" con prefazione di Cesare Barbieri.