Stefanoni Tino
Giugno, 2011
Biografia di Stefanoni Tino
Tino Stefanoni e' nato a Lecco nel 1937.Ha studiato al liceo artistico Beato Angelico e alla facolta' di Architettura del Politecnico di Milano. Da piu' di trent'anni e' presente nel mondo internazionale dell'arte. Il suo lavoro, pur non appartenendo in senso stretto a quello dell'arte concettuale, di fatto si e' sempre sviluppato nella stessa area di ricerca. Ha sempre guardato al mondo delle cose e degli oggetti del quotidiano, proponendoli nella loro piu' disarmante ovvieta' come tavole di un abbecedario visivo o pagine di un libretto d'istruzioni dove le immagini sostituiscono le parole. E' evidente, nella ricerca, l'interesse a voler presentare le cose piu' che a volerle rappresentare e, al tempo stesso, a rivestirle di sottile ironia e magia tratte da un'operazione asettica come in un sogno lucido, per intenderci, che puo' far convivere elementarita' e mistero, due elementi che per loro natura non sono affatto prossimi ma vicini per contrappunto. Anche nei dipinti di oggi, dove i canoni della pittura classica (nel senso stretto del termine) sono volutamente esasperati a favore di una didattica del pittorico (luce chiaroscuro disegno colore), si rivela sempre il mondo delle cose che, pur restando il momento risolvente del suo lavoro e l'unico segno tattile dell'esistenza dell'uomo, si carica naturalmente di significati metafisici. L'incantato disincanto - La pittura come oggetto - Lo stato dei fatti - L'ironia oggettiva - L'illusione svelata, sono alcuni titoli di testi scritti per la sua pittura. Il finto incantamento, dunque, della sua pittura apparentemente classica, traveste il momento lirico-concettuale del suo lavoro tutto rigorosamente razionale, per assurdo, "sentimentalmente razionale", al punto da voler sottolineare che la pittura e' null'altro che un oggetto per la mente come la sedia, il tavolo o il letto sono oggetti per il corpo.